mercoledì 15 settembre 2010

Associazione Culturale Golem: chi siamo



Il Golem e la sua leggenda hanno origini molto più antiche di quanto si possa immaginare. Il termine fa la sua prima apparizione nella Bibbia per indicare una massa ancora priva di forma, e precisamente nel salmo 139, dove golem significa embrione, massa informe, quella usata da Dio per plasmare Adamo. Adamo, dunque, fu il primo Golem; nell'antica tradizione ebraica il golem è un gigante creato per magia, il primo uomo. Secondo il libro della creazione, un testo esoterico della kabbalah (VI- II sec a C.), volgarizzazione della mistica ebraica, la creazione del mondo è avvenuta per un processo di emanazione. Il principio fondamentale di tale concezione mistica considera ogni elemento del creato come derivato dalla composizione e scomposizione dei numeri e delle lettere dell'alfabeto ebraico, cioè dalle consonanti, che sono gli elementi di base di tutto il creato  La parola è quindi considerata come elemento di base e principio creativo dell'universo. Questo si ricollega direttamente al Golem: esso prende vita dal nome di Dio o da altre lettere (con valore e significato particolare) che gli vengono o scritte in fronte o, scritte su un foglio, infilate in bocca; col procedimento inverso è possibile invece farlo 'morire', togliergli vita e movimento. Nelle sue diverse interpretazioni il Golem è stato ora un fedele servitore domestico e difensore del suo padrone, ora un difensore degli ebrei dalle persecuzioni, per arrivare alle sue derivazioni più moderne: l'automa robotico, o il mostro alla Frankenstein. Scegliere  “Golem”  come simbologia per la nostra associazione ha un riferimento con diversi punti della leggenda, partendo dalla definizione stessa  della Bibbia che lo indica appunto come “MASSA ANCORA PRIVA DI FORMA”,  pronta per essere plasmata e modellata, e ancora appunto la parola stessa che è considerata come elemento di base per il principio. È quindi un auspicio e allo stesso tempo un desiderio e, se vogliamo estrapolare un ulteriore significato, un benaugurate simbolo, feticcio, che come un fedele servitore è pronto a difendere le sue idee e i suoi creatori. 















L’Associazione Culturale “GOLEM”, si è costituita nel Maggio 2006, dall’idea dei suoi soci fondatori,  Roberto Bani (Presidente dell'associazione),  Antonella De Toma, Riccardo Aicardi, Andrea Ricci, Amelia Conte e Mauro Borri, accomunati dall’interesse per la cultura in tutte le sue espressioni, le tematiche ambientali  le nuove forme di comunicazione  e lo sviluppo di funzioni  “centro media”  di produzioni creative. A loro si è successivamente unita Rita Manni. L’associazione gestisce anche la parte tecnica e artistica del Teatro “Casone” nel comune di Ortovero (SV) , che è anche la sede realizzativa dei suoi progetti e spettacoli ed è un punto di riferimento per la cultura locale.


I  soci, Roberto Bani, Antonella De Toma e Amelia Conte, provengono da una precedente  e comune esperienza  con la compagnia teatrale “Hambury Hall” con la quale hanno svolto una lunga attività sia recitativa che organizzativa in manifestazioni di rilevante interesse come la rassegna teatrale “La Riviera dei Teatri”,  la rassegna internazionale di Musica Barocca (curata e ideata dal maestro Mauro Borri)  e importanti incontri come quelli con Amnesty International e Medici senza Frontiere.
Hanno anche lavorato e frequentato corsi e stage di perfezionamento con il “ Teatro Agricolo del Montevaso” a Chianni ( Pisa),  coordinato da  Giovanni Balzaretti e Francesca Pompeo, con il quale hanno collaborato anche in qualità di attori,  il “Teatro delle Nuvole” di Genova a cura di Franca Fioravanti e il drammaturgo Marco Romei,  oltre a svariate collaborazioni individuali con diverse compagnie teatrali professionistiche. Hanno inoltre organizzato, prodotto e interpretato letture e reading poetici e sono attualmente impegnati in progetti inerenti il teatro, la poesia e la pittura.



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